Non tutti i balconi o i terrazzi hanno un’esposizione solare costante, ma non per forza questo è un punto a sfavore, anzi!
Se siete tra coloro che possiedono un balcone dove il sole non arriva o passa solamente per 2-4 ore la mattina presto o il pomeriggio sul tardi, questo è l’articolo per voi.
Quali sono i vantaggi di un terrazzo all’ombra? Uno su tutti: le vostre piante non si bruceranno mai, nemmeno in queste estati sempre più roventi, a differenza delle poverine esposte al sole magari del mezzogiorno!
Ma che piante mettere all’ombra? Nei nostri Centri di Giardinaggio potete trovare tantissime specie e varietà che non amano i raggi solari.
Ci teniamo a specificare che nulla vi vieta di utilizzarle anche per un giardino rivolto a nord, limitandovi solamente a rifondere quelle annuali la primavera successiva.
Piante da foglia perfette per vivere all’ombra
Se il colore verde vi rilassa profondamente, puntate su un ventaglio di specie da foglia nelle diverse tonalità, anche variegate.
Cosa fare se avete un terrazzo lungo la muratura o la ringhiera?
- inserite in vasche piante alte come l’aralia (Fatsia japonica: 2 piante in vasca da 60 cm)
- intervallate con edera (Hedera sagittifolia) i cui tralci vanno fissati a fili verticali invisibili (tipo bava da pesca) agganciati alla parete del terrazzo fino all’altezza dell’aralia, in modo che poi le estremità dell’edera ricadano mollemente
- per coprire la base delle vasche scegliete una piantina di pervinca (Vinca major): vi sorprenderà espandendosi in un paio d’anni e regalandovi i fiori blu pervinca
Cosa fare se il balcone è piccolo e con poco spazio? Provate le Hosta: ne esistono un centinaio di varietà, più o meno grandi e in tinta unita o variegate di bianco o di giallo, e in giugno-luglio fioriscono in bianco o lilla. Stanno in un grande vaso e scompaiono d’inverno, abbinatele alle grandi foglie leggere e idrorepellenti, verde glauco, dell’alchemilla (che fiorisce in giallo), perenne che rispunta ogni anno in primavera, o a quelle dentellate del Lamium (dalle spighe rosa).
Se vi sfiziano invece le foglie multicolor, o avete poco spazio, puntate subito sui coleus (Solenostemon) in decine di varietà dal verde lime al marrone, passando per il giallo e il porpora, e sulle Heuchera, anch’esse disponibili in tonalità che vanno dal verde salvia al cioccolato e all’arancione. In entrambi i casi le fioriture sono insignificanti rispetto alla decoratività del fogliame.
Piante con foglie in basket
Fra i grandi classici da basket, oltre all’edera, c’è la pianta dell’incenso (Plectranthus coleoides) che ricade con i lunghi tralci dalle foglie verde pisello e bianco, profumatissime a ogni sfioramento.
E sempre in cestino appeso potete coltivare le felci: quelle autoctone, tipo Dryopteris, Asplenium e Phyllitis, possono rimanere fuori tutto l’inverno fino alla Val Padana, perché perdono le fronde.
Ancora, il falangio (Chlorophytum comosum) dalle foglie nastriformi verdi e bianche vive in esterni anche in Val Padana, se il balcone è riparato dalla muratura.
Infine le tradescanzie (Tradescantia, Zebrina, Setcreasea) pendono mollemente dai cestini in molte varianti cromatiche che abbracciano il verde salvia, il bianco ghiaccio, il porpora e il viola, comportandosi in inverno come il falangio.
Quali fiori scegliere per il balcone in ombra
Senza sole o con pochissime ore, i re del balcone sono gli impatiens o “gamba di vetro o fiore di vetro” (attenzione: non acquistate il Sunpatiens che è una serie nata appunto per stare al sole!) e le molto simili vinche (Cataranthus).
Nel Sud sono perenni, a differenza del Nord dove muoiono all’arrivo del freddo. Richiedono annaffiature costanti in estate per produrre continuamente fiori di tutti i colori tranne blu e azzurro.
Le regine sono le fucsie, piccoli arbusti di lunga vita (da ritirare in una stanza fresca sulle Alpi e l’Alto Appennino) dai graziosi fiori a ballerina in tutù, perfette anche in basket con l’accortezza di bagnarle quasi tutti i giorni (ma senza creare ristagni).
Seguono le ortensie, anch’esse avide d’acqua, ma perenni anche a –15 °C: scegliete Hydrangea macrophylla per il balcone, mentre per il terrazzo in vasca sono spettacolari H. paniculata, H. serrata e H. involucrata.
E che dire della profumatissima gardenia, acidofila che deve vivere fuori fino a 0 °C e che regala fiori affascinanti per tutta l’estate?
A proposito di profumi: provate l’eliotropio (Heliotropium arborescens), piccolo arbusto dai fiori viola squillante prodotti da aprile a novembre fragranti di vaniglia, vive in esterni fino a –5 °C.
Su balconcini infine puntate su:
- campanule (Campanula poscharskyana, C. portenschlagiana) fiorite in lilla o in bianco;
- oxalis dalle foglie a trifoglio verde pisello o porpora con fiori bianchi o rosa;
- le minuscole lobelie, annuali che vivono anche su un davanzale (ma trionfano se appese in basket) sciorinando fiorellini viola, blu, azzurri, rosa o bianchi: provatele nei cestini tricolori già pronti che trovate nei Centri Giardinaggio!
FONTE AICG