Le serre da balcone o i teli protettivi per le piante vanno scelti se:
- abitate in una zona dove la minima invernale scende spesso o costantemente sotto i 6 °C
- in terrazzo e balcone avete piante come: gerani, dipladenie, plumbago, melograno nano, Solanum da fiore e altre semi-rustiche
In questi casi dovete allestire una serra fredda, in esterni.
Attenzione: non è tanto il freddo a ucciderle, quanto la combinazione di terriccio bagnato (dalla pioggia) + freddo, e la serretta con il suo telo le preserva proprio dall’acqua che avvolgerebbe in un abbraccio ghiacciato le radici.
Oggi esistono serre da balcone e terrazzo di ogni tipo: grandi o piccole, fisse o mobili, in vetro o plastica, da far montare a personale specializzato o da sistemare da soli in 10 minuti.
I prezzi sono variabilissimi, a seconda del modello, ma si parte da un budget talmente basso (anche di soli 30 euro) da essere inferiore al costo delle piante da proteggere se le doveste ricomprare la primavera prossima.
Le serre in kit
Quando lo spazio è ridotto, la scelta deve cadere sulle strutture in kit, rapide da montare, poco ingombranti ed economiche, ideali per vasi con piante fino a 2 m d’altezza a seconda del modello.
Si compongono di un telaio di metallo, a due, tre o quattro piani, oppure senza scaffali per le piante più alte, e di una copertura in materiale sintetico trasparente e morbido, da fissare bene al telaio con le strisce di velcro o i laccetti da annodare: è importantissimo, altrimenti con i venti che soffiano negli ultimi anni, il telo vola via chissà dove! In più, se la vostra zona è particolarmente ventosa, assicurate il telaio al muro con una corda o un filo metallico: il peso dei vasi potrebbe non essere sufficiente a evitare spostamenti e rovesciamenti.
Assicuratevi che la cerniera o il velcro che consentono la chiusura del telo plastico siano robusti e che lo sportello apribile sia abbastanza grande da far passare il fogliame della vostra pianta più grande senza fare acrobazie.
Lo smontaggio avviene in pochi attimi al ritorno della bella stagione; prima di riporre la serra in attesa dell’autunno, occorre lavare accuratamente tutta la struttura e il telo, e far asciugare bene il tutto.
In alternativa alle serrette, se lo spazio è sufficiente, esistono in kit anche le serre addossate al muro, in legno e plastica o vetro, utilizzabili anche sotto un portico in giardino. Vanno fissate bene alla muratura e sono in genere munite di tre o quattro palchetti, ma possono ospitare anche arbusti alti fino a 2 m.
Scegliere i teli protettivi per le piante
Qualche confezione di teli di tessuto non tessuto vi servirà per proteggere le piante che rimarranno fuori, ma anche per foderare la serra.
Appoggiate un foglio di plastica a bolle su ogni ripiano e copritelo con un telo di non tessuto, per mantenere più calore. Nelle sere più fredde, poi, un altro telo di non tessuto steso sopra le piante le proteggerà ulteriormente dal gelo: va rimosso di giorno se torna il sole o la temperatura si alza. Se si scende sotto zero, il telo si può mettere a doppio o triplo, per aumentare il “calore” trattenuto attorno alle piante.
A fine stagione tutti i teli di non tessuto, purché non strappati, si possono mettere in lavatrice, dopo aver tolto ogni residuo vegetale, con ciclo delicato a freddo e detersivo per lana: finché ritornano sufficientemente bianchi, saranno ancora riutilizzabili.