orto in vaso consigli utili fasoli piante

news /

L’orto in vaso sul balcone o terrazzo

L’orto in vaso su balconi e terrazzi: ovvero quando gli ortaggi costituiscono un’interessante alternativa ai fiori e possono avere un’elevata valenza estetica.

Organizzare lo spazio

In primis è necessario capire come e dove posizionare le piante.
Per far crescere ortaggi nani ed erbe profumate in davanzali e piccoli balconi è preferibile scegliere cassette profonde (l’ideale è almeno 30 cm), di terracotta o plastica.
Una serie di vasche di maggiori dimensioni di legno o plastica offre invece la possibilità di ampliare la gamma di specie e varietà coltivabili nei terrazzi più ampi.
Sul fondo dei contenitori si predispone uno strato drenante (argilla espansa), colmando poi con terriccio nuovo, evitando di riciclare quello proveniente da altre coltivazioni.

  • TERRA ORTAGGI SUPERNUTRIENTE 45 LT. VIGORPLANT

    8,90
    Aggiungi al carrello

È indispensabile assicurare agli ortaggi un’esposizione soleggiata per diverse ore al giorno per favorire una buona illuminazione possono essere utili, e anche decorativi, i portavasi a scaletta. È importante girare spesso i vasi o le cassette per fare in modo che lo sviluppo della pianta non tenda a orientarsi solo sul lato più esposto al sole.
Si possono sfruttare anche le pareti, con mensole o contenitori da muro, o appendere al soffitto dei vasi a paniere, in cui far crescere fragole ricadenti o pomodorini ciliegia.
Ricordate poi che le piante ortive in vaso hanno un elevato fabbisogno idrico. Per ovviare all’impegno dell’innaffiatura quotidiana può essere d’aiuto un piccolo impianto automatizzato, con erogatori a goccia.

Semi o piantine?

L’orto in vaso può essere realizzato partendo dai semi o dalle piantine vendute nelle vaschette da vivaio scegliendo varietà nane o a sviluppo contenuto.
Le piantine di ortaggi si trapiantano in terra nuova e fertile, senza rompere il pane radicale che deve essere umido e compatto. Evitate esemplari con radici disidratate difficilmente attecchiscono.
Se si preferisce procedere con la semina occorre creare una zona destinata al semenzaio, tenendo presente che certi tipi di semi per germogliare richiedono temperature controllate ed elevata umidità.
Alcune varietà possono essere seminate direttamente nel contenitore scelto, per esempio le lattughe da taglio e i fagioli nani. Altre, come i pomodorini e i rapanelli, vanno seminate in vaschette e trapiantate quando hanno sviluppato 3-4 foglie.

L’acquisto delle piantine già pronte semplifica il lavoro e aumenta le possibilità di successo. Dopo l’acquisto si proceda al più presto al trapianto perché la piccola zolla di radici si disidrata in poche ore se non viene ben irrigata e protetta
dal caldo e dal sole.
Dopo il trapianto, i giovani esemplari vanno mantenuti in leggera ombreggiatura. Poi, una volta irrobustiti, apprezzeranno l’esposizione in pieno sole.
Le piante da orto in vaso esigono irrigazioni generose e regolari, quotidiane in estate. L’acqua però non deve ristagnare a lungo nel sottovaso ed è bene evitare di bagnare il fogliame perché ciò favorisce l’insorgenza di malattie fungine.

Meglio innaffiare la sera o la mattina presto, perché nelle ore centrali della giornata la terra è molto calda e al contatto con l’acqua fredda le radici entrano in una situazione di stress.
L’orto in vaso richiede frequenti concimazioni con prodotti di tipo liquido da diluire in acqua. Risulta così più facile controllare il dosaggio, perché una concentrazione troppo elevata può provocare danni gravi.

La difesa dell’orto in vaso

Per prevenire lo sviluppo delle malattie, oltre a garantire in modo corretto luce, acqua e concime, occorre controllare spesso le piante, in particolare i germogli e la pagina inferiore delle foglie. Ai primi segnali di parassiti, effettuate un trattamento, con preparati tradizionali o prodotti biologici.
In entrambi i casi occorre rispettare i consigli d’uso e il tempo di carenza, ossia i giorni che devono trascorrere dal trattamento e la raccolta dell’ortaggio.
È importante scegliere il preparato giusto: insetticida, anti-cocciniglia, acaricida o anticrittogamico (per le malattie fungine). In caso di dubbio, è bene farsi consigliare da uno dei nostri esperti, eventualmente portando un campione delle foglie o dei frutti colpiti.

L’orto degli aromi

Gli aromi non solo sono indispensabili per completare un eventuale orto ma, grazie alle molte varietà in commercio e alle pregevoli qualità ornamentali (diverse colorazione del fogliame e delle fioriture, oltre che tipo di vegetazione), possono essere utilizzati per comporre un vero e proprio giardino in vaso, bello da guardare e profumato oltre che utile.
Non limitate la coltivazione alle classiche erbe aromatiche (basilico, menta, maggiorana, origano, timo, prezzemolo, rosmarino, salvia) ma date spazio a qualcosa di insolito!
Come borragine, finocchio selvatico, melissa, cerfoglio e camomilla. non dimenticate aglio, erba cipollina, lavanda, scalogno, sedano.
In genere, le aromatiche amano il pieno sole e sono piante rustiche, cioè non richiedono particolari cure e difficilmente si ammalano.

L’orto per i più piccoli

Un piccolo orto in vaso è l’ideale per avvicinare i bambini al piacere della cura delle piante ed educare al rispetto della natura. L’esperienza darà modo di osservare la nascita e la crescita di un vegetale e di comprendere i cicli stagionali. Per loro preferite ortaggi di rapida germinazione da seme, come i ravanelli e i fagioli. Oppure acquistate assieme a loro, al garden center, le piantine pronte: i pomodori a grappolo, i fagiolini nani, i peperoncini e le erbe aromatiche crescono in fretta, soddisfacendo così l’impazienza e la curiosità dei piccoli giardinieri.