cosa sono i prodotti fitosanitari

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Prodotti fitosanitari: tutto quello che serve sapere

Con l’arrivo della stagione calda, le piante diventano più attaccabili da malattie ed eventuali danni ed è il momento giusto per ricorrere al riparo con i prodotti fitosanitari.
Prima di parlare di prodotti fitosanitari però, bisogna specificare che cosa si intende per fitosanitario.
L’aspetto fitosanitario è estremamente importante per:

  • la produzione vegetale
  • il patrimonio forestale
  • le aree naturali e le superfici impiantate
  • gli ecosistemi naturali
  • i servizi ecosistemici
  • la biodiversità

Durante alcuni periodi dell’anno, la sanità delle piante è minacciata da specie dannose per le piante e per i prodotti vegetali i cui rischi di introduzione nel territorio sono aumentati a causa della globalizzazione degli scambi commerciali e dei cambiamenti climatici.
Per contrastare tale minaccia è necessario adottare misure che consentano di determinare i rischi fitosanitari connessi agli organismi nocivi e di ridurli a un livello accettabile.
Ed è qui che vengono introdotte le misure fitosanitarie.

Che cos’è una misura fitosanitaria

Una misura fitosanitaria si riferisce ad un criterio volto a prevenire l’introduzione o la diffusione di organismi nocivi da quarantena o a limitare l’impatto economico degli organismi nocivi regolamentati non da quarantena.

Che cosa sono i fitofarmaci

Che cosa sono i fitofarmaci: i fitofarmaci sono prodotti fitosanitari che si usano per mitigare il rischio di diffusione di organismi nocivi.
Sono composti chimici che possono essere sia di origine naturale che di sintesi, e la loro funzione è quindi quella di prevenire le malattie delle piante e di combattere categorie come batteri, insetti e acari che danneggiano i raccolti.

I prodotti fitosanitari vengono inseriti all’interno di pesticidi, biocidi e anche prodotti come diserbanti o erbicidi.
Però nello specifico i diserbanti (chiamati anche erbicidi) vengono utilizzati per contenere le erbe infestanti, ovvero tutte quelle malerbe che tendono a prendere il sopravvento rubando spazio e nutrimento alle coltivazioni.

La differenza tra prodotti fitofarmaci e pesticidi non c’è, sono la stessa cosa. Infatti i prodotti fitosanitari sono pesticidi che hanno la funzione primaria di utilizzo di mantenere in buona salute le colture agricole, impedendo loro di essere distrutte da malattie e infestazioni.
E, come detto più sopra, i fitofarmaci comprendono erbicidi, fungicidi, insetticidi, acaricidi, fitoregolatori e repellenti.
Non solo: l’utilizzo del termine “pesticidi” è un’italianizzazione dell’inglese “pesticides”, i termini più corretti per parlare di questi prodotti sono fitofarmaci o prodotti fitofarmaci.
In alcuni casi vengono chiamati anche agrofarmaci.

I prodotti fitosanitari vengono classificati in base al campo d’impiego, ovvero l’organismo bersaglio o sul quale andranno ad agire e avremo quindi delle sottocategorie: battericidi, insetticidi, fungicidi, acaricidi, diserbanti o erbicidi sono quelli più comuni.
Si possono trovare anche: alghicidi, molluschicidi, nematocidi, rodenticidi, fitoregolatori, repellenti, semiochimici, talpicidi, virucida e altre sottocategorie.

Gli elementi che compongono i fitofarmaci sono:

  • sostanza attiva
  • coadiuvante
  • coformulante
  • sinergizzante

Chi può utilizzare i prodotti fitosanitari

Non tutti possono acquistare e quindi utilizzare i prodotti fitosanitari.
I fitofarmaci infatti vengono venduti solo ad uso professionale e si possono trovare in aziende distributrici che sono autorizzate alla vendita.
Inoltre, per poter distribuire i prodotti fitosanitari è necessario essere in possesso del certificato di abilitazione alla vendita che viene rilasciato a chi ha frequentato il corso per il patentino fitosanitario e ha superato con profitto l’esame finale previsto.

Che cos’è il patentino per i fitosanitari

Il patentino fitofarmaci (chiamato anche patentino fitosanitario e in alcuni casi patentino veleni) è un certificato di abilitazione molto importante e necessario a tutti quei professionisti che vogliono acquistare legalmente i prodotti per difendere le piante dai parassiti dannosi.
Il patentino fitofarmaci è necessario a tutti coloro che ne faranno un utilizzo professionale, soprattutto giardinieri, manutentori del verde, coltivatori ed agricoltori.

Questo certificato è stato introdotto con il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari nel 2014 che ha regolamentato l’acquisto dei prodotti.àì
Il corso di formazione dura 20 ore, durante le quali vengono illustrate le norme vigenti e soprattutto quali sono i rischi legati all’uso dei fitofarmaci.
Sono disponibili corsi sia in presenza che online,

Si può essere esonerati dalla certificazione se si è in possesso di diploma o laurea in discipline agrarie, forestali, biologiche e farmaceutiche, ambientali o altre materie inerenti al settore agricolo.

Ci sono però alcuni prodotti che possono essere acquistati senza alcun patentino:

  • i PFnPE: i prodotti fitosanitari per uso non professionale per la difesa delle piante edibili
  • i PFnPO: i prodotti fitosanitari per uso non professionale

Il patentino fitosanitario ha un costo variabile tra i 100 e i 150 euro (in certi casi online è scontato) e comprende l’esame finale e il rilascio della certificazione abilitante.

Il patentino dei prodotti fitosanitari viene rilasciato dalla ASL del territorio competente che ha precedentemente valutato la modulistica e l’esame superato.
Dura 5 anni, dopo i quali sarà necessario aggiornarlo obbligatoriamente se si vorrà continuare ad utilizzare fitofarmaci in modo professionale.
In Italia, i prodotti fitosanitari vengono messi in commercio dopo l’autorizzazione del Ministero della Salute.

Quando fare i trattamenti fitosanitari

Il momento migliore per effettuare i trattamenti fitosanitari è la mattina o in alternativa la sera perché sono i momenti più freschi della giornata.
In particolare si consiglia la mattina presto perché consente al fogliame di asciugarsi prima che le temperature raggiungano i 30-30°C e se possibile una giornata nuvolosa e calma, il momento migliore per affrontare gli insetti all’aperto

Alcuni accorgimenti importanti sono:

  • prendere precauzioni speciali quando si utilizzano pesticidi contenenti olio
  • trattare quando le condizioni consentono alle piante di asciugarsi rapidamente
  • evitare di spruzzare insetticidi prima di una pioggia per evitare che le sostanze chimiche penetrino nel terreno e nella falda freatica, dove possono entrare in torrenti e ruscelli, avvelenando pesci e altri animali selvatici

I pesticidi funzionano immediatamente?

Alcuni fitofarmaci agiscono immediatamente per uccidere gli insetti mentre altri potrebbero aver bisogno di un po’ di tempo per fare effetto.
Precisazione: i regolatori della crescita degli insetti come il piriproxifene e il metoprene non uccidono gli insetti; rendono impossibile la muta (crescita) o la deposizione delle uova degli insetti esposti.

La durata dell’applicazione dei prodotti in genere durerà circa 90 giorni.
Se le applicazioni all’aperto vedono piogge consistenti o intense, la loro efficacia potrebbe essere compromessa e dureranno circa 60 giorni.
I pesticidi usati per trattare insetti volanti come zanzare o mosche dureranno circa 30 giorni.