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Orchidee in promo e buona Pasqua!

Le orchidee sono piante meravigliose, eleganti e colorate, e non serve essere esperti in materia per ricavare fioriture copiose e spettacolari. Nei nostri Garden Center le apprezziamo tantissimo, negli scorsi mesi abbiamo infatti organizzato l’evento Orchidee in Tavola. Curare le orchidee in casa può sembrare impegnativo, ma seguendo alcune accorgimenti potremmo rimanere sorpresi dalla facilità con cui queste incredibili piante, possono ricompensarci con splendide e abbondanti fioriture.

Le varietà

Tra le molte varietà di orchidee, ci sono alcune specie più semplici da coltivare in casa, come la Phalaenopsis – dai lunghi steli ricolmi di fiori che restano in fiore per svariati mesi se la pianta è collocata nell’ambiente giusto di casa.Il Dendrobium – dai lunghi steli ed eleganti fiori bianchi o lavanda -, l’Oncidium -, la Cambria o la Miltonia. Le specie descritte prima, tra quelle che prediligono temperature miti e calde, molta luce (mai diretta) e una buona umidità nell’aria, come quella gradita dall’uomo 60-70%. La posizione ideale dell’orchidea in casa, è vicino alla finestra, ma avendo cura di filtrare la luce attraverso una tenda. Sarà la stessa pianta a indicarti se l’illuminazione è corretta, basterà osservare il colore delle foglie che deve risultare di un verde intenso.

L’annaffiatura

Le orchidee vanno annaffiate abbondantemente nel periodo vegetativo (primavera-estate). Ma tra un’annaffiature e l’altra, bisogna dare il tempo alla pianta di asciugarsi “quasi completamente”. Si usano un paio di trucchi per capire se è il momento di bagnare l’orchidea: 1) Soppesare il vaso: se lo sentite leggero allora è il momento di bagnare altrimenti si rimanda ancora di qualche giorno; 2) Osservare il colore delle radici: se si presentano di un colore verde argento vanno bagnate, se sono di colore verde scuro si rimanda di qualche giorno. Per evitare di far marcire la pianta, il metodo migliore per annaffiare le orchidee e quello di immergere il vaso in una bacinella per qualche minuto (il bordo del vaso deve essere a livello dell’acqua). Oppure dall’alto evitando di fare entrare acqua nel fusto, tra le foglie. E’ buona norma annaffiare la mattina per dare il tempo alla pianta di far evaporare l’acqua tra le foglie prima della notte, dove le temperature più basse possono portare facilmente a marciumi. Con questi accorgimenti vedrete che le vostre orchidee fioriranno e staranno benissimo. Un pensiero speciale per augurarvi una buona Pasqua! Anche in questi giorni consegniamo a domicilio composizioni floreali e idee regalo speciali.