L’Echeveria appartiene alla grande famiglia delle Crassulacee, quasi tutte succulente (con foglie o fusti “grassi” che racchiudono una riserva di acqua); sono tutti generi e specie di origine centroamericana.
Cresce nelle aree subdesertiche di Messico, Arizona e California, in ambienti caldi con scarse precipitazioni.
La specie Echeveria derembergii, molto ricercata dai collezionisti, ha le rosette portate su alti steli fitti; Echeveria lilacina viene chiamata anche hojas de plata, foglie d’argento, per la peluria grigia e lucente che copre il fogliame.
Le piantine fioriscono bene anche in vaso, negli ambienti domestici, e sono consigliate anche per il giardinaggio dei bambini a casa e a scuola, non è spinosa. In condizioni adatte, e con poche attenzioni, l’Echeveria può vivere molti anni e fiorire regolarmente.
Ambiente e temperatura
L’origine subdesertica indica che l’Echeveria preferisce gli ambienti caldi; non teme il sole se viene abituata gradualmente.
Le piante che vivono in casa vanno spostate in giardino o terrazzo prima in ombra e poi, gradualmente, al sole.
La pianta teme il gelo e deve trascorrere l’inverno in ambiente fresco ma non gelido, preferibilmente sotto i 18 °C, in piena luce.
Rinvaso e terriccio
Dopo l’acquisto può essere rinvasata in un vaso di una misura in più, in plastica o terracotta.
Utilizzare un terriccio per piante grasse (oppure per piante verdi). Al momento del trapianto, collocare sul fondo del vaso una manciata di biglie d’argilla per favorire il drenaggio, indispensabile per la salute delle radici.
Pulizia e potatura
Gli interventi sono davvero minimi: occasionalmente si ripuliscono le foglie con un pennello morbido per asportare la polvere, che può arrivare ad ostruire i pori delle foglie. Non usare lucidante fogliare: è sufficiente un panno inumidito.
Smuovere la superficie del terriccio per evitare che si formi una crosta indurita.
Innaffiature e umidità
Richiede annaffiature molto moderate, al solo scopo di inumidire leggermente il terriccio se risulta del tutto asciutto (in genere ogni 5-7 giorni in estate, circa ogni 2 settimane in inverno); tastare il terriccio per capire se ha bisogno di acqua.
Svuotate il sottovaso dall’acqua non assorbita, dopo circa 15 minuti.
Non richiede spruzzature sul fogliame, che non ama restare umido.
Quando e quanto concimare
L’Echeveria ha un fabbisogno nutritivo modesto: occorre concimare ogni 20 giorni dalla primavera all’estate; sospendere in
autunno e inverno. Mai eccedere con la quantità di concime: meglio poco che troppo.
Prima di concimare è bene inumidire leggermente il terriccio.
Nei nostri Garden Center vengono selezionate con grande attenzione perché la qualità è per noi un elemento fondamentale per garantire la salute, il vigore e la durata in piena bellezza.