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Guida e consigli per coltivare i vostri ciclamini

Riuscite ad immaginare l’autunno senza un ciclamino? Questa pianta ha conosciuto un successo crescente grazie al continuo miglioramento delle varietà nelle versioni per casa, esterni e come idea regalo. Ma questo fiore è magnifico anche in inverno e fino alla primavera, con i suoi colori brillanti e la forma elegante. Il ciclamino di oggi deve molto a quelli spontanei che popolano i boschi europei e asiatici. Piaceva già ai Romani, 2000 anni fa: sono stati trovati gioielli probabilmente ispirati alla loro forma. Come per le orchidee, abbiamo creato la guida definitiva per la cura di questo meraviglioso fiore!

I ciclamini nel nostro punto vendita

I ciclamini che abbiamo scelto per voi sono selezionati fra i migliori, coltivati con la massima attenzione: questo li rende più robusti, durevoli e generosi. Si tratta infatti di piante molto adattabili, un vero invito a utilizzarli in tanti modi diversi, dall’autunno a Natale, e fino alla primavera. In Italia il ciclamino è spontaneo nei boschi delle Alpi e degli Appennini e in alcune zone lungo le coste; si tratta di piante protette, da guardare e non toccare. I ciclamini prodotti in serra sono di origine ibrida, ossia nati da complessi incroci di specie, soprattutto Cyclamen persicum, con diverse varietà, per dare il meglio in termini di resistenza e bellezza. In Italia esistono diverse specie, tra cui Cyclamen europaeum, che fiorisce in estate, e Cyclamen neapolitanum, il ciclamino napoletano, che sboccia in autunno. Nascono da tuberi che si possono piantare in zone fresche e umide, ombrose in estate ma luminose in autunno e inverno. I tuberi (“cipolle”) di ciclamino sono disponibili negli assortimenti di bulbose del garden center. Il ciclamino viene messo in produzione nelle serre diversi mesi prima del momento in cui arriva nel Garden Center; le piante vengono selezionate in base alle loro attitudini, alcune varietà sono infatti indicate per esterni grazie alla loro resistenza al freddo. In linea generale, i ciclamini di piccola e media dimensione vivono bene in esterni; quelli grandi sono più sensibili e preferiscono un ambiente protetto (casa, veranda, vano scale o altri ambienti freschi e luminosi) e, per il loro aspetto pregiato, si prestano ad essere utilizzati come idea regalo.

I ciclamini in balcone e giardino

Ideali sia da soli che in composizioni miste, i ciclamini da esterno sono in alcuni casi idonei anche per temperature molto basse, sotto lo zero per brevi periodi. La durata è maggiore se sono protetti dalla brina e dalla pioggia, e se non c’è ristagno idrico nel vaso. Alcune tipologie sono indicate anche per realizzare bordure e aiuole in giardino e nelle vasche in terrazzo. Non trascurate di valorizzare il fogliame: alcune varietà hanno foglie particolarmente ornamentali.

I ciclamini negli ambienti interni

Le piante di ciclamino indicate per interni hanno in genere fiori molto grandi, più delicati, da non esporre al freddo e alla pioggia. Le foglie sono molto decorative. Scegliete i ciclamini con fiori insoliti (petali sfrangiati, semidoppi, arricciati…) come esemplari singoli; quelli più piccoli, con fiori monocolore o petali fiammati, si prestano anche per composizioni miste in ciotole o cestini anche come regalo.

Nei piccoli spazi, in vasi colorati

I ciclamini di piccola dimensione presentano l’impagabile vantaggio di non crescere in larghezza: sono ideali per piccoli spazi. Valorizzate i vostri ciclamini appoggiandoli su un tavolino in balcone, in vasi colorati e curiosi. Scegliete una posizione che vi consenta di ammirarli attraverso i vetri anche quando siete in casa. Ideali per l’autunno: la migliore prestazione di durata in fiore è data da un’esposizione in luce solare indiretta, innaffiando nel sottovaso e mai direttamente nella terra: dopo un quarto d’ora l’acqua rimasta va tolta, irrigando nuovamente solo quando il substrato è ormai asciutto. Se la temperatura non supera i 15° gradi, i ciclamini rimarranno belli a lungo. Se sono in un punto riparato, superano l’inverno. ciclamini scelti per i nostri clienti da fasoli piante

Coltivare i ciclamini

Il ciclamino appartiene alla famiglia delle Primulaceae, il genere Cyclamen comprende una ventina di specie. Cyclamen persicum o ciclamino di Persia, originario del Mediterraneo orientale e Asia Minore, è la specie che ha dato origine a innumerevoli ibridi molto robusti e generosi, con fioritura lunghissima, anche 4 mesi; molte varietà tollerano gelate fino a -3 °C.

Terriccio e rinvaso

Il ciclamino è fra le poche piante che tollerano bene la vita in piccoli vasi; in genere non è indispensabile il rinvaso. Se il ciclamino viene utilizzato in composizioni miste con altre piante da fiore o da foglia, conviene utilizzare ciotole o cassette di media profondità, con terriccio universale di alta qualità oppure terriccio per piante da fiore. Per garantire un buon drenaggio conviene stendere sul fondo del contenitore uno strato di biglie d’argilla o di ghiaia. Il ciclamino ha bisogno di un ambiente arioso, per ridurre il rischio di formazione di muffa grigia alla base dei fusti. Va però collocato al riparo dal vento e dalle correnti d’aria.

Acqua e concime

Il ciclamino, ha bisogno di un substrato leggermente umido e mai fradicio. Prima di innaffiare, osservate e tastate il terriccio. Impiegate acqua a temperatura ambiente, mai gelida; se possibile, conservate e utilizzate l’acqua piovana. In genere occorre fornire poca acqua ogni 3-4 giorni. Utilizzate un innaffiatoio a collo lungo per innaffiare lungo i bordi del vaso, evitando di bagnare il tubero sotto il ciuffo di foglie. In alternativa, versate l’acqua nel sottovaso. In ogni caso, dopo 15 minuti, eliminate l’acqua non assorbita, che non deve mai restare stagnante. Concimate i ciclamini ogni 12-15 giorni, senza esagerare con le dosi o con la frequenza di concime: nel dubbio, meglio poco che troppo.

ciclamino

Il posto giusto per i ciclamini da interno

L’ideale è un locale molto luminoso e molto fresco, con elevata umidità (veranda, stanza non riscaldata, vano scale…). Non va mai esposto ai raggi diretti del sole. Per prolungarne la fioritura, potrete sistemarlo vicino a una finestra esposta a Nord, lontano da ogni fonte di calore e al riparo da improvvisi colpi di aria fredda causati, per esempio, da una porta che viene aperta spesso. Se possibile, collocatelo in ambiente molto fresco ma non gelido almeno nelle ore notturne.

Ideali in terrazzo, ma attenzione al caldo!

L’elevata resistenza al freddo consente di prolungare per mesi la bellezza dei ciclamini; il rischio è più a inizio autunno, quando il sole è ancora caldo e rischia di “bruciare” foglie e fiori. Conviene quindi scegliere un posto fresco e ombreggiato finché le temperature non si abbassano stabilmente sotto i 20 °C. Una ricetta semplice e poco costosa: procuratevi un ciclamino, un’erica, un crisantemo. Basta una cassetta con biglie d’argilla sul fondo e buon terriccio, e in qualche minuto la composizione è pronta, ideale anche come idea regalo fai-da-te.